Panoramica
La clinica legale della disabilità e della vulnerabilità prenderà in conto nell’anno 2024/25, in particolare, il tema della Vita Indipendente, anche a seguito della recente legge delega emanata in tema di disabilità (L. 227/21) e dell’attuazione dei decreti attuativi della legge nel corso del 2024.
Le attività saranno svolte in stretta collaborazione con le istituzioni impegnate nella promozione e nella tutela delle persone disabili, e con: il Comitato famigliari attuazione legge 162 Piemonte, la Fondazione promozione sociale Onlus di Torino, l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, l’UTIM (Unione per la tutela delle persone con disabilità intellettiva), l’Associazione Alterabile. Collaboreranno al progetto insieme ai titolari della clinica il prof. Paolo Heritier (Filosofia del Diritto presso UniTo e UPO) e il prof. Sergio Foà (Diritto amministrativo presso UniTo), la prof.ssa Cecilia Marchisio (docente di Didattica e Pedagogia speciale presso UniTo e delegata alla disabilità UniTO), Giorgio Latti (giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Cagliari, autore di manuale di diritto della disabilità), l’avv. Angelo Marra, esperto di disability studies, la prof.ssa Flavia Monceri (docente di Filosofia politica presso UniMol), la prof.ssa Alice Cauduro (docente di Diritto amministrativo e sanitario presso UniTo), la prof.ssa Barbara Mameli (docente di Diritto amministrativo presso UPO).
Le attività prevedono la frequenza di lezioni sulla nozione giuridica di disabilità e di vita indipendente e incontri con associazioni e operatori, avvocati, magistrati esperti in tema di disabilità, l’incontro con i clienti e la presentazione dei casi; l’organizzazione del lavoro a gruppi sul caso individuato e l’incontro finale con il cliente.
L’analisi della normativa e della casistica, pur da diverse prospettive giuridiche disciplinari, riguarda la condizione del disabile considerata unitariamente. Gli studenti, divisi in piccoli gruppi, prenderanno contatto con la realtà della disabilità dentro e fuori l’università, in stretto contatto con le associazioni, gli operatori del settore, coinvolgendo direttamente i soggetti vulnerabili e disabili e parteciperanno alle attività dello sportello regionale sulla disabilità e la vulnerabilità, in collaborazione con l’associazione comunità Giovanni Paolo XXIII e l’avv. Virginia Bilotta.
Parte integrante della metodologia della clinica è la realizzazione, ove possibile e con il tutoraggio di un regista, di un breve documentario, al fine di analizzare il problema preso in conto con la doppia lente del caso giuridico da risolvere e della rappresentazione culturale e sociale della disabilità in esso implicata. Quest’anno 2024/25 il documentario riguarderà il caso di Andrea, persona con autismo che sta portando avanti il suo progetto di vita indipendente ex art. 19 CRPD (Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità).
È in corso di attivazione il sito dello sportello regionale della disabilità e della vulnerabilità.